Nello sport così come nella vita, la moderazione vince sempre. Tra chi svolge un’attività fisica quotidiana fin troppo esagerata e chi si lascia prendere dalla pigrizia, infatti, esiste una parola che si dovrebbe tenere sempre a mente: equilibrio.
Uno studio condotto dalla “Northwestern University Feinberg School of Medicine di Chicago”- e pubblicato sulla rivista Arthritis Care & Research- sostiene che bastano 45 minuti di attività fisica alla settimana per aumentare dell’80% la possibilità di migliorare la funzionalità motoria. Lo studio è stato condotto su più di 1600 volontari dai 49 anni in su, che soffrivano di dolore e rigidità articolare agli arti inferiori. I volontari dello studio sono stati seguiti per due anni; quelli che avevano raggiunto un minimo di 45 minuti di attività fisica moderata (come camminare a ritmo sostenuto) avevano l’80% in più di possibilità di conservare e migliorare la funzionalità articolare, rispetto a quelli che ne facevano meno. Da questa ricerca si evince che, per mantenere in buona salute le articolazioni, uno degli errori più grandi è lasciare che il divano abbia la meglio. Con moderazione si può fare tutto.
Ecco allora qualche piccolo accorgimento per rallentare l’invecchiamento delle articolazioni:
• Evita il fumo: l’Aaos – American Academy of Orthopaedic Surgeons – sottolinea come il fumo di sigaretta sia deleterio per la salute delle ossa. Il fumo, infatti, ridurrebbe l’afflusso di sangue alle ossa.
• Cura l’alimentazione: limita il consumo di alcolici e zuccheri, che possono alterare la struttura del collagene: una proteina che svolge un ruolo importante per la nostra salute. La sua funzione è di mantenere vivi i tessuti e assicurare l’integrità, l’elasticità e la rigenerazione dell’epidermide, delle cartilagini e delle ossa.
• Fai attività fisica moderata: via libera agli sport aerobici come
– il nuoto: tra tutti gli sport è quello più completo. Ha tutti i vantaggi delle attività aerobiche e, essendo eseguito in assenza di gravità, consente di non sovraccaricare le articolazioni. Uno studio pubblicato sull’American Journal of Cardiology, inoltre, sostiene gli elementi positivi del nuoto nell’artrosi, una delle patologie più comuni, soprattutto dopo i 50 anni.
– La Camminata: camminare consente di prevenire l’usura delle cartilagini. Le articolazioni hanno bisogno di lavorare per rigenerarsi. Muovendosi attivamente e in modo naturale, si mantengono l’elasticità dei tendini e dei legamenti. Il tessuto osseo conserva la sua compattezza, la respirazione e l’attività cardiaca aumentano e migliorano la circolazione.
– Il ciclismo: è una disciplina aerobica che consente di mantenere i muscoli tonici, impedendo alle giunture di sbilanciarsi. Ultimo ma non per importanza: il thai chi. Una ricerca del “Center for Complementary and Integrative Medicine al Tufts Medical Center di Boston” sostiene che sia uno strumento efficace per contrastare l’artrosi delle ginocchia.