Il ritiro è stato disposto dall'ente regolatorio americano FDA, mentre in Italia l'AIFA assicura: nessun problema con i farmaci antipertensivi.
Utilizzati prevalentemente nel trattamento dell'ipertensione (Losartan è impiegato nella terapia dei pazienti ipertesi con ipertrofia ventricolare sinistra e per il trattamento della nefropatia in pazienti diabetici di tipo 2), i medicinali a base di sartani sono stati recentemente oggetto di numerosi richiami.
L'azienda produttrice del la Torrent Pharmaceuticals Limited ha atto sapere di aver ritirato 36 lotti di pillole di 'Losartan potassium' e 68 lotti di 'Losartan Potassium/Hydrochlorothiazed'.
Ancora una volta impurezze, perché è stata individuata la presenza superiore a livelli di sicurezza stabiliti dalla Food and drug administration, della sostanza 'Acido N-Metilnitrosobutyric'.
Il richiamo dei farmaci a base di sartani, come già accaduto nei mesi scorsi per altre specialità della stessa categoria, è motivato dalla possibile presenza di impurità cancerogene.
Torrent Pharmaceuticals Limited precisa comunque che al momento dell'estensione del richiamo non sono stati segnalati eventi avversi.
E in Italia? Di oggi la nota AIFA che rassicura tutti: " In merito alla notizia – ripresa oggi da alcuni siti d’informazione italiani - del ritiro negli Stati Uniti di lotti di medicinali a base del principio attivo losartan, l’AIFA precisa che i farmaci interessati dal ritiro negli USA non sono presenti sul mercato italiano ed europeo".
La Fda, così come in Italia l' AIFA, ricorda ai pazienti in trattamento con Losartan Potassico o Losartan Potassico Idroclorotiazide, di non interrompere la terapia, in quanto il rischio di danni alla salute può essere superiore se il trattamento viene interrotto immediatamente senza l'individuazione di un trattamento alternativo ad opera del medico curante.
Dott. Giuseppe Fanara
Specialista in Farmacologia Medica