Prima di fargli vedere il sole, fallo vedere al dermatologo!
Se diagnosticati in tempo, il 99% dei melanomi della pelle può essere trattato*.
Il loro numero, tuttavia, è in costante aumento. La prevenzione, quindi, diventa una priorità.
Tutti possono sviluppare un tumore della pelle nel corso della vita, e le ricerche nel settore ci dimostrano che anche il melanoma può essere curato se scoperto in tempo.
Ciascuno di noi può controllare i propri nei con la semplice osservazione e, se qualcuno di essi desta sospetto, è opportuno farlo valutare dal dermatologo.
Per questo è nato il progetto “Occhio al Neo”, un’iniziativa di prevenzione per sensibilizzare i cittadini sulla prevenzione dei tumori della pelle, attivata grazie alla collaborazione tra Farmaclinic e Farmacia dr Fanara.
A partire dal mese di Giugno, è possibile effettuare il controllo dei nei “sospetti” (2 nei per ogni prenotazione).
Operatori sanitari appositamente formati acquisiranno l’immagine del neo sospetto attraverso un apposito strumento, il videodermatoscopio e la invieranno ad un dermatologo che opera sotto il coordinamento clinico di MedEa, la prima clinica digitale.
Chi sono i soggetti più a rischio?
– le persone con pelle, occhi e capelli chiari (fototipo chiaro)
– chi presenta molti nei, e chi ha una storia personale o familiare di melanoma
– chi ha avuto molte scottature, soprattutto entro i 15 anni di vita, e chi è solito abbronzarsi nella cabine UVA
Dove possono svilupparsi nei e melanomi?
La pelle di tutto il corpo può esserne interessata, quindi è consigliata un’osservazione meticolosa e sistematica di tutta la superficie cutanea, aiutandosi anche con uno specchio, e includendo le unghie, la pianta dei piedi e il cuoio capelluto.
Il 75% dei melanomi proviene da un neo pre-esistente. Perciò è essenziale non solo monitorare la comparsa dei nuovi nei, ma anche intercettare qualsiasi loro cambiamento di dimensioni, forma o colore.
Come fare ad individuare un neo sospetto?
Esiste un metodo, sviluppato, approvato e utilizzato a livello mondiale da tutti i dermatologi, per osservare con attenzione ed efficacia l’evoluzione dei nei e poter individuare l’insorgenza di un potenziale melanoma: il metodo ABCDE.
Ogni neo va valutato con attenzione, ad intervalli mensili, seguendo scrupolosamente le lettere:
- A (Asimmetria)
- B (Bordi)
- C (Colore)
- D (Diametro)
- E (Evoluzione)