Molti l’hanno definita la malattia del XXI secolo eppure, la celiachia è una malattia che colpisce gli uomini da migliaia di anni: si hanno tracce di sintomi simili fin dal II secolo d.C ed una prima descrizione moderna è stata fornita dal pediatra Samuel Gee nel 1887.
La celiachia, cos’è?
Constatato che la celiachia non è una malattia sviluppatasi negli ultimi decenni, possiamo darne una definizione precisa. La celiachia è una malattia permanente su base infiammatoria, causata da una reazione autoimmune al glutine.
Quando una persona che soffre di questa patologia assume glutine (contenuto in cereali some grano, orzo e segale), le cellule del sistema immunitario si attivano e per proteggere l’organismo, attaccano le mucose dell’intestino tenue, danneggiando le strutture responsabili dell’assorbimento dei nutrienti.
La celiachia è una delle forme di intolleranze alimentari più diffuse al mondo, si stima che circa l’1% della popolazione ne soffra. Un dato statistico interessante dimostra che sia più frequente tra le donne e che colpisca principalmente le popolazione occidentali.
Quali sono le cause della celiachia?
Tra le cause vi è sicuramente una predisposizione genetica, infatti uno studio condotto sui familiari dei pazienti ha evidenziato una prevalenza di intolleranza del 10% tra i familiari di primo grado. Ciò che è interessante notare, è che l’età di esordio della celiachia varia da persona a persona e gli esperti affermano che la malattia si manifesta in età avanzata quando concorrono almeno tre fattori: una predisposizione genetica, un’alimentazione ricca di glutine e la comparsa di fattori scatenanti (come stress fisico e psicologico, infezioni virali, gravidanza e interventi chirurgici).
Tipologie e sintomi
Esistono diverse tipologie di celiachia: sintomatica, atipica, silente e potenziale.
I sintomi della celiachia sono spesso scambiati con quelli della sindrome dell’intestino irritabile, perché presentano dolore addominale forte con crampi e dolori, spesso accompagnato da una conseguente distensione addominale e, talvolta nei casi più gravi, anche ulcere alla bocca.
Dato che l’organismo non riconosce il glutine come una sostanza nutritiva, cerca di eliminarlo nel minor tempo possibile tramite la diarrea.
Trattamento
Il trattamento più efficace contro la celiachia è adattare la propria dieta quotidiana alla propria condizione.
Un’alimentazione priva di glutine e molto rigorosa è necessaria per evitare di sottoporre l’organismo a stress.
Seguendo un regime alimentare speciale, per cui è importante conoscere gli alimenti contenenti glutine ed essere seguiti da un dietista, si eliminano definitivamente tutti i sintomi collegati a questa fastidiosa patologia.