La fibrillazione atriale non diagnosticata può avere gravi conseguenze, come l’ictus cerebrale e altre patologie cardiovascolari. Quando riscontrata la fibrillazione atriale deve essere trattata adeguatamente.
In Italia sono quasi 600.000 le persone, prevalentemente anziane, che soffrono di fibrillazione atriale, un’aritmia spesso asintomatica che può avere come conseguenza l’ictus cerebrale, patologia invalidante e spesso letale. Circa il 20% degli ictus è causato da una fibrillazione atriale non diagnosticata. Oggi è possibile rilevarla grazie a semplici apparecchi elettronici che segnalano l’aritmia mentre si misura la pressione del sangue.
Dati scientifici recenti* dimostrano che lo screening attuale è insufficiente per rilevare la presenza di fibrillazione atriale nella popolazione generale. Il risultato è che la patologia è sottostimata e non viene curata adeguatamente in modo da prevenire, con una terapia anticoagulante, ictus ed embolia periferica.
